Teufelsberg, cioè la montagna del diavolo: lì sopra c’è una stazione radio americana abbandonata dopo il 1989. Mai nome fu più appropriato.
Un buco nella rete e uno scenario da disastro nucleare. Voragini nel vuoto, pezzi arrugginiti, rimbombi e urla. Brandelli di tessuto a sbattere nel vento. Forse anche un po’ di pericolo.
Una cosa magnifica e spaventosa. Nessun’altra parola.