Lei è Sabrina, vive in Canada, è una scrittrice e tiene un blog bellissimo sul quale vi consiglio vivamente di seguirla. Entrambe suoniamo l’ukulele e, assieme, abbiamo deciso di fondare una band. Come ci possiamo chiamare? Consigli?
Il suo scaffale d’oro…scoppia (e ha tantissimi libri in comune col mio) ! Lasciamo quindi a lei la parola e sediamoci comodi ad ascoltare e prendere appunti!
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Ho amato da sempre i libri, prima ancora di imparare a leggere.
Questi sono i titoli che per qualche motivo hanno rappresentato, e che oggi ricordano, un certo periodo della mia vita. Sono i libri di cui so ogni dettaglio ma che ho voglia di rileggere. Sono i libri più rovinati, quelli con le orecchie e certe pagine sottolineate a matita.
Sono pezzi di me, scritti da altre persone in altre epoche.
Ci sono quelli letti da bambina, come il Meraviglioso Mago di Oz e il Barone Rampante, e quello dei miei 16 anni, il Giovane Holden.
Ci sono poi quelli del periodo giapponese all’università, in cui ho scoperto l’amore infinito per il surrealismo e l’estetica di Murakami.
C’è il libro di Foer che mi ha cambiato la vita e i racconti di Bradbury, fantascientifici eppure di infinita eleganza.
E poi i classici, La Signora Dalloway e Jane Eyre, che adesso voglio assolutamente rileggere in lingua originale.
Di libri ne ho letti tanti ma la wish list si allunga all’infinito, soprattutto ora che mi sto dedicando alla lettura in inglese.In ordine sparso:
Questi sono i titoli che per qualche motivo hanno rappresentato, e che oggi ricordano, un certo periodo della mia vita. Sono i libri di cui so ogni dettaglio ma che ho voglia di rileggere. Sono i libri più rovinati, quelli con le orecchie e certe pagine sottolineate a matita.
Sono pezzi di me, scritti da altre persone in altre epoche.
Ci sono quelli letti da bambina, come il Meraviglioso Mago di Oz e il Barone Rampante, e quello dei miei 16 anni, il Giovane Holden.
Ci sono poi quelli del periodo giapponese all’università, in cui ho scoperto l’amore infinito per il surrealismo e l’estetica di Murakami.
C’è il libro di Foer che mi ha cambiato la vita e i racconti di Bradbury, fantascientifici eppure di infinita eleganza.
E poi i classici, La Signora Dalloway e Jane Eyre, che adesso voglio assolutamente rileggere in lingua originale.
Di libri ne ho letti tanti ma la wish list si allunga all’infinito, soprattutto ora che mi sto dedicando alla lettura in inglese.In ordine sparso:
Il Barone Rampante di Italo Calvino
Il Meraviglioso Mago di Oz di L. Frank Baum
Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry
Il Giovane Holden di J.D. Salinger
Dance Dance Dance di Haruki Murakami
Kitchen di Banana Yoshimoto
Norwegian Wood di Haruki Murakami
Se niente importa di Jonathan Safran Foer
Il grande mondo laggiù. 34 racconti di Ray Bradbury
Sulla strada di Jack Kérouac
Fahrenheit 451 di Ray Bradbury
Fight Club di Chuck Palahniuk
Il Meraviglioso Mago di Oz di L. Frank Baum
Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry
Il Giovane Holden di J.D. Salinger
Dance Dance Dance di Haruki Murakami
Kitchen di Banana Yoshimoto
Norwegian Wood di Haruki Murakami
Se niente importa di Jonathan Safran Foer
Il grande mondo laggiù. 34 racconti di Ray Bradbury
Sulla strada di Jack Kérouac
Fahrenheit 451 di Ray Bradbury
Fight Club di Chuck Palahniuk