Prima di tutto, una definizione di flapper, presa da un sito a caso di cui non conosco l’attendibilità:
“La tipica flapper era una giovane donna che ostentava la sua giovinezza e criticava le generazioni più vecchie perchè accettavano il convenzionalismo ed il qualunquismo come caratteristiche della donna. Le flappers erano moderne. Andando contro qualsiasi vecchio canone: le donne tradizionaliste portavano i capelli lunghi, le flappers corti o a boccoli, contro i lunghi vestiti castigati portavano abiti corti o abiti che mostrassero braccia e gambe dal ginocchio in giù e facevano largo uso di make-up soprattutto in pubblico. In definitiva le flappers furono il simbolo di una rivoluzione sociale, che non comprendeva solo il modo di vestire, ma anche il modo di percepire ed interagire con il mondo che circondava la società degli anni ruggenti e dell’era jazz”
Seconda cosa: sì, mi piacerebbe moltissimo vivere in un’epoca del passato a caso, però non sto cercando di cambiare il radicalmente il mio look. O meglio, lo farò: ma solo per una sera e non sarò l’unica (almeno spero!).
E no, non mi taglierò di nuovo i capelli a caschetto. Questa flapper avrà una percentuale di tradizionalismo.
In attesa della festa (e di qualche consiglio delle altre nuokers), quindi, qualche ispirazione presa dal mio sito di cazzeggio preferito! (Pinterest: mi trovate qui).
PS: Alessio, ce n’è anche per te!